ITINERARI DI MARIO
viaggio di più giorni
VALLE D’AOSTA, UNA REGIONE DA SCOPRIRE
Dal 27 Settembre al 29 Settembre 2024
1 GIORNO: Venerdì 27 Settembre 2024
Incontro dei partecipanti, sistemazione in pullman e
partenza per la Valle d’Aosta. Pranzo libero in autogrill
lungo il percorso. La Valle d’Aosta è la regione più piccola d’Italia. Terra di
grandi montagne, stazioni sciistiche, piccoli borghi e leggende secolari. Sono
presenti le cime più importanti d’Europa, come il Monte Bianco o il Gran
Paradiso. Incontro con la guida e visita del Castello di Issogne, inizialmente dominio dei vescovi di Aosta, la
proprietà passò successivamente nelle mani della famiglia Challant. L’aspetto
esterno, austero e modesto, custodisce al suo interno secoli di storia e
splendidi capolavori. Dal cortile con gli stemmi, alle lunette dell’atrio, dal
giardino verdeggiante alla fontana del melograno, è un trionfo dell’arte
tardogotica, nel periodo di passaggio tra la fine del Medioevo e l’inizio del
Rinascimento. Qui tutto parla del priore Giorgio di Challant, raffinato
committente delle modifiche architettoniche e delle decorazioni che rendono il
castello un unicum della cultura figurativa medievale dei territori
alpini. Seguirà la visita del Castello di Fénis.
Diversamente dagli altri castelli, costruiti per scopi bellici e di protezione,
il castello di Fénis non è situato sulla sommità di un promontorio, bensì su un
lieve poggio privo di difese naturali. ll castello fu infatti la prestigiosa
sede di rappresentanza dei maggiori esponenti della famiglia Challant. Al
termine delle visite, sistemazione nelle camere in hotel a Fenis, cena e
pernottamento.
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GIORNO: Sabato 28 Settembre 2024
Prima colazione in hotel, incontro con la guida e
trasferimento per la visita di Cogne. Nel cuore del Praco Nazionale del Gran Paradiso, Cogne si affaccia sull’ampio prato di
Sant’Orso, annoverato tra le più vaste praterie di montagna in Europa. Sorge a
1.544 metri di altitudine e la sua vetta più alta, con 4.061 metri, è
il Gran Paradiso, unico “quattromila” completamente in territorio
italiano. Un tempo importante centro minerario per l’estrazione del ferro,
Cogne è oggi una delle Perle delle Alpi, località turistica molto
conosciuta, ma tranquilla e accogliente, particolarmente apprezzata per aver
saputo sviluppare un’ospitalità di qualità nel rispetto e nella salvaguardia
del suo patrimonio naturale. Siamo quindi nel Parco del Gran Paradiso con i
suoi bellissimi paesaggi, la natura, la flora e la fauna e non sarà difficile
avvistare camosci, marmotte e stambecchi. In questi giorni, a Cogne, si tiene
una delle manifestazioni più importanti della valle. La fine della stagione
estiva è segnata da un avvenimento tradizionale molto sentito dalla popolazione
locale: la Désarpa. Dopo una lunga estate vissuta negli alpeggi di alta
montagna, ai piedi delle cime più alte d'Europa, le mucche fanno ritorno alle
loro stalle di fondo valle. La
Desarpa è il termine che indica la discesa a valle al termine
della stagione, un momento di festa che celebra la fine di un periodo di duro
lavoro e il ricongiungimento delle famiglie. Le bovine sfilano per le vie del paese adornate a
festa. La Reina di Cornes (regina delle corna) apre il corteo con il
caratteristico “bosquet” rosso, seguita dalla Reina di Lacé (regina del latte,
la bovina più produttiva) decora con un “bosquet” bianco. Pranzo in ristorante
e nel pomeriggio proseguimento delle visite con il Castello di Sarre. Costruito nel 1710 da Giovanni Francesco Ferrod di
Arvier sui resti di una casa forte del 1242, fu acquistato nel 1869 dal re
d’Italia Vittorio Emanuele II, che lo ristrutturò e lo utilizzò come residenza
durante le sue battute di caccia in Valle d’Aosta. Il castello reale di Sarre, entrato a far
parte del patrimonio privato di Sua Maestà, divenne allora il quartiere
generale utilizzato dal re per le sue spedizioni nelle valli di Cogne, Rhêmes e
Valsavarenche. Per ospitare il primo re
d’Italia la dimora subì alcune modifiche, tra le quali la sopraelevazione della
torre e la costruzione di una nuova scuderia. All’interno, gli ambienti furono
completamente ristrutturati e rimodernati. Al termine della visita rientro in
hotel, cena e pernottamento.
3
GIORNO: Domenica 29 Settembre 2024
Colazione in hotel e partenza verso Aosta. Prima di
arrivare al capoluogo valdostano faremo una sosta in una storica distilleria
con possibilità di acquisto di pregiati prodotti tipici. Visita guidata del
centro storico della città. Aosta è una piacevole e tranquilla
città che custodisce notevoli tracce del suo complesso passato. Vi stupirà per
la varietà e la ricchezza del suo patrimonio artistico e per la sua atmosfera
particolare. Fondata dai Romani nel 25 A.C. nei pressi della confluenza del
torrente Buthier con la Dora Baltea, è un modello esemplare di urbanistica
romana, ancora riconoscibile nel tessuto urbano attuale. Per l’importanza
dei resti romani ancora visibili, Aosta venne definita la Roma delle Alpi.
Di notevole importanza anche le testimonianze medievali, in particolare la
Collegiata di Sant’Orso con la basilica paleocristiana di San Lorenzo, la
chiesa romano gotica, il campanile del XII secolo, il priorato quattrocentesco,
il famoso chiostro istoriato romanico. Il centro storico racchiuso all’interno
delle mura romane è pedonalizzato e comodamente visitabile a piedi tra
monumenti, negozi e locali in cui degustare prodotti tipici. Sulla centrale
Piazza Chanoux, elegante centro vitale della città, si affacciano il Municipio
ottocentesco in stile neoclassico e il settecentesco Hotel des Etats. Al
termine delle visite partenza per il rientro con pranzo in ristorante. Rientro alle
località di partenza previsto in serata.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE
€ 495,00
SUPPLEMENTO SINGOLA € 50,00
LA QUOTA COMPRENDE:
Pullman GT con autista spesato, parcheggi e pedaggi; sistemazione in hotel cat. 3 stelle; tutti i pasti dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno; bevande incluse ai pasti; servizio guida come da programma; ingressi previsti: Castelli di Issogne, Fenis e Sarre; assicurazione medico/bagaglio e accompagnatore Temaviaggi.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
Un pranzo; entrate extra; mance; extra di carattere personale; tutto quello non espressamente indicato alla voce ‘la quota comprende’.